Ancora una volta mi viene posto il quesito circa la conservazione della gestione del materiale del collega che viene trasferito e va via senza fare il regolare passaggio di consegna.
Il collega è convinto che se vai via da un istituto, automaticamente non sei più responsabile del materiale, perché non sei più in quell’istituto e, invece, no.
Fino a quando non fai il passaggio di consegne ad un altro contabile, rimani sempre te responsabile del materiale che hai in consegna.
Ma l’assurdo è che anche se non ci sei più in quell’istituto, sei responsabile delle varie operazioni che avvengono dopo la tua partenza e il tuo conto giudiziale comprenderà anche queste, fino alla data precisa del passaggio di consegne.
Non potrebbe essere diversamente, perché se non viene nominato un altro contabile, colui che è andato via non può riconsegnare il materiale che ha in consegna. E purtroppo in tanti istituti si verificano queste situazioni anomale, causate dalla mancata nomina del contabile subentrante e non si capisce il motivo del ritardo.
Dovrebbe essere anche l’interessato a chiedere che venga subito nominato il sostituto e non pensare ad andare via subito, è nel suo interesse perché continuerà a rispondere della gestione del materiale. D’altra parte chi dovrebbe rispondere della gestione se nessuno prende le consegne del materiale ?
Al riguardo, numerose sono le sentenze della Corte dei conti e una di queste, che riporto nel mio testo, afferma che il verbale di consegna è indispensabile per precisare la data della responsabilità contabile del cessante e del subentrante, la quale è necessaria per l’addebito in caso di evento danno per il pubblico erario (ammanco).
Quindi è ovvio che fino a quando il trasferito non consegna il materiale ad un sostituto con la compilazione dell’apposito verbale di consegna (mod.36), rimane sempre l’unico responsabile.
Sentiamo i pareri dei colleghi
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